KartellMuseo_Guida_ITA
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Catalog excerpts

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“Il museo è per Kartell un patrimonio inestimabile, custodisce non solo oggetti che hanno attraversato la storia e rivoluzionato in ogni epoca il rapporto tra funzione ed estetica, ma in questi anni ha svolto un importante ruolo di archiviazione e catalogazione che trasferisce così ogni piccolo pezzo di storia. Nel percorso si trovano accostati prodotti iconici e prototipi, grafica e comunicazione che già ai suoi esordi era per Kartell un punto strategico di dialogo con il mercato. Il museo è l’anima dell’azienda, il suo bagaglio di esperienza e la sua ricchezza, il museo è la Kartell,...

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MUSEO KARTELL Il Museo Kartell, fondato da Claudio Luti nel 1999 per celebrare i cinquant’anni di Kartell e insignito nel 2001 del Premio Guggenheim Impresa & Cultura come miglior museo d’impresa, opera per diffondere la cultura del design attraverso visite guidate, ricerche, mostre e pubblicazioni. La sua collezione si arricchisce di anno in anno e conta oggi 8.000 prodotti, 15.000 fotografie e 5.000 disegni. Il Museo ha sede nello stabilimento aziendale progettato da Anna Castelli Ferrieri e Ignazio Gardella nel 1967. La sua suggestiva sala espositiva, organizzata su tre livelli...

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KartellMuseo_Guida_ITA - 5

“Solitamente si pensa al museo come ad uno spazio statico che racchiude una collezione o un insieme di oggetti. Fare un museo aziendale, come è stato per il Museo Kartell, è invece il confrontarsi con un contenitore che, oltre a riceverne la storia, convive e continua ad espandersi parallelamente all’azienda, inglobandone anno dopo anno i nuovi prodotti”. “Usually you think of a museum as a static space containing a collection or a set of objects. However, when you walk into a corporate museum, like the one that Kartell has created, you will encounter a space that, in addition to being a...

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Nel 1949 il giovane ingegnere chimico Giulio Castelli fonda Kartell con l’idea di realizzare oggetti innovativi e utili, da produrre con le più avanzate tecnologie disponibili. Castelli si pone l’obiettivo di fare sperimentazione per ottenere prodotti che siano la sintesi tra tecnologia e disegno, tra economicità e risposta ad un’esigenza sociale. Egli è consapevole che per fare un buon prodotto l’imprenditore deve essere il cardine di un complesso sistema di relazioni che si instaurano tra l’anima creativa del designer, quella pragmatica dell’ufficio tecnico (che conosce i limiti e le...

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KartellMuseo_Guida_ITA - 10

La fase industriale della produzione Kartell inizia nel 1951 con l’idea di portare le materie plastiche, il cui uso allora era limitato al campo tecnico, all’interno della casa. Nasce la linea di casalinghi Kartell-Samco. In un paese ricco di tradizione come l’Italia, la possibilità di affermazione di un prodotto industriale è legata principalmente alla sua qualità. I materiali di sintesi che utilizza Kartell per le sue produzioni guadagnano la fiducia degli acquirenti e si sostituiscono ai materiali tradizionali come il legno ed il metallo. Poco a poco le case si svuotano delle vecchie...

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Pieghevole Divisione Casalinghi, 1960. Folder for Household goods Division, 1960. Campagna pubblicitaria, 1960. Advertising campaign, 1960. 9

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Secchio tondo con coperchio. Gino Colombini. 1954-1965. Polietilene a bassa pressione, tondino di acciaio rivestito in PVC. Round bucket with lid KS 1146. Gino Colombini. 1954-1965. Low-pressure polyethylene, steel handle covered in PVC. Premio Compasso d’Oro 1955: “Il secchio emerge per originalità dei particolari, quali il raccordo tra plastica e ferro, la sensibilità funzionale della presa del coperchio, l’essenzialità e la robustezza delle sezioni”. Awarded the Compasso d’Oro 1955: “The pail stands out due to the originality of its details, such as the plastic to iron securing element,...

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Scolapiatti componibile KS 1171. Gino Colombini. 1960-1968. Polietilene a bassa pressione, acciaio inossidabile. Modular dish rack KS 1171. Gino Colombini. 1960-1968. Low-pressure polyethylene, stainless steel. Premio Compasso d’Oro 1960: “Esso costituisce una soluzione semplice, ma inedita, dal comune strumento da cucina attraverso lo stretto rapporto fra il modulo e le unità portanti, con il risultato della massima flessibilità di impiego sia per dimensionalità che per economicità. La ben nota capacità interpretativa delle caratteristiche dei materiali da parte dei designer e la ben nota...

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Il primo numero di “Qualità” esce nel 1956, l’ultimo nel 1960. “Qualità” è un house organ, o meglio una “Rivista trimestrale di informazione Kartell-Samco”, diretta da Giulio Castelli. Il suo titolo non è scelto a caso, ovviamente: è una sorta di dichiarazione programmatica sulla politica produttiva intrapresa dall’azienda che è consapevole della necessità di poter disporre di un mezzo di diffusione efficace, come una pubblicazione, dove poter raccontare il perché di ogni scelta produttiva, tecnica e stilistica e dove poter indagare gli aspetti della nuova civiltà degli oggetti. Nel primo...

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KartellMuseo_Guida_ITA - 15

La Divisione Labware, dedicata alla produzione di articoli tecnici in materiale plastico per laboratori chimici e ospedali, apre nel 1958. In quell’anno Kartell, forte dell’esperienza della Divisione Casalinghi, ha già maturato una buona conoscenza nel campo della produzione industriale ed è aperta a nuove opportunità di sviluppo. Giulio Castelli, laureato in ingegneria chimica, ha la padronanza tecnica per valutare tali nuove opportunità con criterio. Le specifiche chimico-fisiche, le caratteristiche di infrangibilità e le speranze progettuali riposte nella ricerca dei materiali, danno...

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KartellMuseo_Guida_ITA - 17

L’apertura della Divisione Illuminazione, nel 1959, segna l’inizio della collaborazione con i più noti designer: Sergio Asti, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Eugenio Gentili Tedeschi, Gianemilio e Piero Monti e Anna Bertarini (Studio G.P Monti), Marco Zanuso. Ma è già nel .A. 1957 che Kartell si approccia al mondo della luce con la creazione di una linea di sospensioni e piantane firmate da Gino Colombini e prodotte con la tecnologia Rotaflex. Queste lampade, disponibili in numerose varianti a sezione circolare, sono ottenute tramite l’avvolgimento (e la relativa saldatura) di un...

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All Kartell catalogs and technical brochures

  1. Outdoor

    54 Pages

  2. Food&Beverage

    69 Pages

  3. Apartments

    75 Pages

  4. KartellLights

    71 Pages

  5. KARTELL

    222 Pages

  6. Louis Ghost

    1 Pages

  7. BOXY

    1 Pages

  8. SIR GIO

    1 Pages

  9. LANTERN

    1 Pages

  10. Q/WOOD

    1 Pages

  11. Componibili

    1 Pages

  12. Gnomes

    1 Pages

  13. Bourgie

    1 Pages

  14. catalogue 2018

    440 Pages

  15. Catalogue 2016

    20 Pages

  16. Four

    1 Pages

  17. Bloom

    1 Pages

  18. Front Page

    1 Pages

  19. Comback

    2 Pages

  20. Ami Ami

    1 Pages

  21. MASTERS

    1 Pages

  22. MADEMOISELLE

    1 Pages

  23. INVISIBLE

    1 Pages

  24. TAJ

    1 Pages

Archived catalogs

  1. Louis Ghost

    1 Pages

  2. FPE Ron Arad

    1 Pages

  3. Bubble Club

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